sabato 23 agosto 2014

E mo ti sei pure buttato a leggere Hellboy e Conan il barbaro...

Picché Hellboy è bellissimo - complice anche il tratto di Mike Mignola: personaggi con poteri paranormali, luoghi abbandonati e oscuri, macchinari giganteschi frutto del mix di ingegneria applicata alla magia, strane divinità, nazisti... e una ricchissima miscela di citazioni, riferimenti e omaggi ai B-movie, ai "miti di Cthulhu" e ai classici del fumetto weird anni Cinquanta, con racconti che spaziano dal sovrannaturale lovecraftiano, al racconto popolare, alla fiaba. Il film fa schifo, ma il fumetto... 'sti cazzi!

Conan... be', Conan è il Re degli sword & sorcery: città meravigliose, mostri orrendi, giungle primeve, guerrieri senza paura, stregoni malefici e lascive fanciulle. Dici, "ma te hai già i racconti!", certo, ma la riduzione a fumetti di Roy Thomas, Barry Windsor-Smith & John Bushema, operata da Marvel negli anni Settanta e Ottanta, aggiunge tante storie inedite e miscela le avventure di Conan con quelle di altri barbari letterari suoi coevi (Kull, Starr, Red Sonja, etcetera). 'ché la loro non era un'opera di mera trasposizione dei racconti dedicati al barbaro, ma di riadattamento e collazione, con un occhio sempre rivolto ai dettami della continuity. 'nzomma, un altro must have!

In più, dicevi di aver concluso i tuoi acquisti librari. Be', ti sbagliavi! la lettura di Hellboy ti ha rammentato che mancavano all'appello in your collection alcuni autori classici del weird: F.B. Long (famoso per alcuni suoi racconti dei Miti di Cthulhu), Robert W. Chambers (autore del Re in giallo) e M. Rhodes James (maestro delle ghost story gotiche e medievaleggianti).
E vai di recuperooooo!!!!!

lunedì 18 agosto 2014

Murdered: Soul Suspect. Commento

Sei giunto a più della metà del tuo ultimo acquisto per XBOX 360, Murdered: Soul Suspect, un titolozzo sul quale avevi letto recensioni convincenti e che sei riuscito a trovare a prezzo d'occasione al LadroStop.
Murdered: ecc... s'è rivelato una doppia sorpresa, tanto nella sua bontà narrativa quanto nella sua mediocre realizzazione tecnica.
Intanto, la storia:
Ronan O'Connor è un poliziotto. Ma è anche un poco di buono. Già criminale di bassa lega, aveva deciso di trasformare il suo corpo in una parete dei trofei, aggiungendo tatuaggi su tatuaggi per ogni colpo andato bene, per ogni rissa vinta, per ogni morte scampata. Ma l'amore era stato in grado di riportarlo sulla retta via, prima sull'altare e poi spingendolo ad entrare in polizia. Una nuova vita e una nuova occasione per rigare dritto e dimostrare che anche lui poteva essere qualcosa di buono. Ma l'ultima sua indagine l'ha portato sulle tracce del "killer della campana", che ha la meglio su di lui. Il finale del loro incontro è tragico. Ronan viene ucciso. Adesso, nei panni del fantasma di sé stesso, deve scoprire identità e movente dell'assassino.
Il giuoco è ambientato a Salem - la città delle streghe!, in una sorta di limbo sospeso tra il mondo reale e quello dell'aldilà. Ronan dovrà girare per una città che - coi suoi edifici classici - sembra uscita dagli anni '50 e che si mescola con scorci provenienti dal passato visibili solo al protagonista in quanto fantasma. Con tanto di anime perse che invocheranno il tuo aiuto per capire come siano morte e trovare così la pace eterna.
Atmosfera a badilate, dunque: Salem t'è apparsa come una scenografia sospesa nel tempo. Ma la cittadina del Massachusset non è solo il palcoscenico dell'indagine di Ronan, è anche una miniera infinita di collezionabili utili a scoprire il passato dei protagonisti e della città e, soprattutto, a sbloccare delle saporite storielle di fantasmi da ascoltare, che fanno molto Lovecraft, Bierce o Poe.
Ora, se la componente narrativa è eccellente, il gioco, quanto a gameplay, non è nulla di impegnativo. Perché l'interattività si limita al possedere le persone (e i gatti) per leggerne i pensieri, condizionarle e usarle per arrivare laddove nessun Ronan è mai giunto prima; allo stregare gli oggetti per attirare l'attenzione dei passanti; a qualche abbozzo di stealth; e al combattere i (pochi) dissennatori. Epperò è anche vero che Ronan è uno spettro, e più di questo non potevi certo aspettarti! quindi: amen.
'nzomma, una storia noir, gotica ed esoterica (di limitata durata) che, pur non brillando, ha comunque ottenuto la tua ammirazione e il tuo apprezzamento.


E mo giungi alle note dolenti:
Murdered: ecc... ha il pregio di essere un lavoro con carattere, cosa che di questi tempi puoi ritrovare solo negli indie. Il fatto però è che mette in campo tante idee interessanti, tutte scarsamente sviluppate a dovere. Eppoi c'è la realizzazione tecnica: il titolo soffre tantissimo l'essere un cross-gen. Sul nuovo hardware sarà pure inchiodato ai 30 fps, ma su XBOX 360 il frame-rate è perennemente singhiozzante e frustrante.
Peccato. Resta però un titolozzo di tutto rispetto, con una storia impeccabile e per nulla scontata.

mercoledì 13 agosto 2014

"Robin Williams, poliedrico attore, ora comico debordante, ora intensamente drammatico, con la sua mimica esplosiva, la sua simpatia e le sue battute fulminanti, storico interprete dell'alieno Mork", di tanti film per la famiglia, così come di tanti altri impegnati.
Sarà un caso che proprio qualche mese fa hai recuperato la filmografia di Nano nano?

al di là del tormentone, Williams è sempre stato un attore che t'è piaciuto un sacchissimo!!!