Ieri pome t'è arrivato il
Colpevole!, gioco vintaggio in scatola del 1992 edito da
Editrice Giochi. Che il 25 aprile, dopo il picnic, hai giocato a
Cluedo con familiari ed amici, e t'è venuta la nostalgia canaglia dei tempi andati, dei tempi in cui giocavi coi dadi.
Odiando però
Cluedo - che non sei mai riuscito a capire e a saper giocare, e volendo accontentare anche la mogliera - appassionata di
"cene con delitto", ti sei fatto una rapida cultura sui giochi da tavolo gialli e ti sei fiondato sulla
Baia.
Perché il sempreterno
Cluedo è in buona sostanza un giochino che non lascia spazio all'intuizione. E' solo logica ed esclusione, e col tempo finisce col cadere nella ripetitività. Hai perciò scoperto questo
Colpevole!,
ovviamente, come troppe cose belle, non più in produzione.
Scopo del gioco è scoprire le modalità di commissione di un delitto di cui si conosce in partenza il colpevole.
Un giocatore fa da master, nel senso che dovrà impersonificare tutti i personaggi coinvolti nella vicenda, fornendo le risposte alle domande via via poste dagli altri giocatori, i detective. Ovviamente avrà spazio anche per "recitare" in maniera credibile le parti, inventando di suo, purché in maniera credibile e coerente alla traccia.
I detective - rappresentati da bellissime pedine in piombo raffiguranti alcuni celebri investigatori (da
Sherlock Holmes a
Poirot, a
Miss Marple) - devono indagare e cercare di capire come si è svolto il delitto e quale ne è stato il movente. In soldoni, ricostruire il caso, come nelle migliori performance di
Colombo! Per farlo, oltre a porre domande ai vari testimoni, potranno consultare il medico legale, ottenere un mandato e perquisire le abitazioni, chiedere alla banca informazioni sulle condizioni finanziarie del colpevole, prendere visione delle foto della scena del delitto, ectetera.
Il limite? 24 casi sigillati, terminati i quali t'attacchi!
'nzomma: sulla carta interessantissimo mix tra
Cluedo, i GdR e le
"cene con delitto". Col valore aggiunto che è una produzione italica al 100%.
Ora c'hai solo da provarlo. Augh!