Lo hai prontamente recuperato e tàliato ierisera. Che non c'avevi di meglio da fare.
Il film è vecchiotto (1990) e pare sia un piccolo cult dimenticato dei comic-movie... che poi comic-movie non è in quanto racconta una storia originale: i fumetti e le action figure del Darkman sono infatti arrivate sugli scaffali dopo l'uscita della pellicola.
Esistono anche due seguiti direct-to-video inguardabili. Ma a te di quelli frega gniente!
Lo scienziato Peyton Westlake, fidanzato con l'avvocatessa Julie, sta lavorando alla creazione di un nuovo tipo di pelle artificiale da usare in campo medico. Julie intanto è entrata in possesso di un documento compromettente che dimostra come il costruttore Strack abbia accordi con la malavita. Un giorno, mentre Peyton è ad un passo dal perfezionare la sua pelle, riceve in laboratorio la visita poco amichevole della banda di Durant, che lo sfigura orribilmente e fa saltare in aria la struttura. Peyton sopravvive miracolosamente e si risveglia in un ospedale nel quale stanno sperimentando nuove cure contro il dolore, tramite la recisione dei nervi del tratto spinotalamico; allo stesso tempo però questo comporta in lui un sovraccarico delle emozioni. Fuggito dalla clinica, Peyton occupa un laboratorio abbandonato e assume l'identità di Darkman - "tutti gli uomini, e nessuno... dappertutto, e in nessun luogo", con lo scopo di vendicarsi dei suoi aguzzini.Figlio di The Shadow - Raimi all'inizio voleva realizzare una riduzione del fumetto dell'Uomo ombra, ma non ne ottenne i diritti - Darkman non è malaccio. Uscito poco dopo il Batman di Tim Burton, ne risulta influenzato per la fotografia e la colonna sonora (anche qui firmata da Danny Elfman). Perseguitato da dolori lancinanti e dalle visioni delle violenze inferte, con la vita normale ormai preclusa dalla sua deformità, Darkman diventa un folle emarginato ossessionato dalla sete di vendetta. L'ossessione lo porta a sacrificare la sua integrità morale per vendicarsi contro chi gli ha distrutto la vita.
un po' Maschera di cera, un po' Fantasma dell'opera, un po' Uomo elefante... |