sabato 23 febbraio 2013

Le console non sono più il punto di riferimento tecnologico

20 febbraio ore 22,30: ti proponi di rimanere in piedi, sveglio, per seguire la conferenza stampa di Sony che, a mezzanotte (ora italiana), avrebbe, con ogni probabilità, presentato la PlayStation 4. Ma non perché sei sonaro... anzi! Sony non l'hai mai potuta digerire e l'hai sempre odiata da quando mandò sul lastrico prima il Saturn e poi il (la) Dreamcast! ma giusto per farti un'idea della next-gen videoludica che verrà ('ché il Wii U è universalmente riconosciuto come ciofeca totale!).
ore 23,40: ti sei un po' rotto di aspettare e allora vai a letto, ma porti con te l'iPad mini... perché non si sa mai e allora fa proprio comodo avere un tablet sul comodino!
ore 23,45: decidi che tanto in un keynote stile Apple (perché ormai li fanno tutti così) non si sarebbe visto niente prima di 45 min, e allora decidi di rimandare alla lettura delle news dell'indomani.
E l'indomani? Tristezza e delusione infinite.
Ma alla Sony ancora non se la sono capita che il
Dual Shock non è un capolavoro di ergonomia?
L'indomani scopri che effettivamente Sony, all'incirca verso le 00,10, ha svelato le proprie carte presentando la IV generazione della sua consolle casalinga.
Ma con le seguenti modalità: pochissimo gameplay dei titoli; tonnellate di filmati (che potevano benissimo essere usciti da un qualunque PC ultrapompato); dettagli tecnici della consolle pari a zero; nessuna chiarezza sul prezzo e sulla data di uscita effettiva (comunque entro la fine del 2013); e... nessuna immagine della PS4! Cioè... presenti una consolle senza far vedere la consolle! Ma si può?
Solo tu hai avuto l'impressione di un evento prematuro e di un progetto ancora in piena fase di sviluppo? Di una presentazione al pubblico palesemente effettuata solo per catalizzare l'attenzione di media e videogiochisti, nel tentativo, stavolta, di giocare d'anticipo su Microsoft?


Di concreto si sono visti solo:
  • il nuovo Dual Shock, un controller fisico con sensori di movimento e pannello touch frontale... tendenza che io avevo previsto in un post sul fictionblog dell'ormai lontano 11-lug-2011. Che poi, riflettendoci, cazzo te ne fai di un pannello touch grande quanto uno sputo?
  • la promessa integrazione nativa con Gaikai, un servizio cloud-based nipponico che permetterà di giocare tutti i giochi PS4 in streaming su PS Vita;
  • la PlayStation App, che, esattamente come il già disponibile SmartGlass per XBOX 360, permetterà di utilizzare smarthone e tablet come schermi supplementari ingame;
  • l'annunciato supporto al Move e ad una nuova EyeToy con miglior risoluzione;
  • la volontà dichiarata di puntare tutto sulla condivisione e sui social network.
Il quadro che emerge è dunque sicuramente desolante, e rispecchia la politica già abbracciata a suo tempo da Nintendo col Wii, ossia "tirare i remi in barca" per quanto riguarda l'innovazione. Perché, sebbene le specifiche tecniche di PS4 non siano state comunicate nel dettaglio, quelle di massima prevedono un eight-core X86 AMD (ma con frequenze basse per contenere i consumi) e una GPU ATI tutt'altro che top di gamma. Di buono ci sono solo gli 8 GB annunciati di RAM, l'hard disc di serie e il supporto fisico per il software (e meno male, 'ché il digital delivery ha rotto ancora prima di nascere).

Un tempo l'arrivo di una nuova consolle (e ancora prima, di un nuovo home-computer) era un evento attesissimo, qualcosa che destava meraviglia davanti all'ultimo ritrovato della tecnologia, che sarebbe diventato il nuovo punto di riferimento col quale confrontarsi. È stato così con Saturn e PlayStation, che portarono la grafica poligonale di alto livello in tutte le case, "obbligando" 3Dfx interactive a sviluppare il 1° chip grafico accelerato per PC (il Voodoo... che ricordi quando lo provasti allo SMAU del 1996...); è stato così con il Nintendone 64, che tra MIP mapping, antialiasing e controller analogico, dettò nuove regole; è stato così col Dreamcast, che coi suoi innovativi effetti grafici, è rimasto, per almeno due anni, il sistema di intrattenimento videoludico più potente sul mercato; è stato così col GameCubo e l'XBOX, e dopo con XBOX 360 e PlayStation 3, che con le loro prestazioni geometriche, i nuovi costrutti grafici e le risoluzioni HD, hanno trainato verso l'alto lo sviluppo delle schede grafiche acceleratrici per PC e la vendita dei TV LCD.

Io non so cosa farà Microsoft, mi aspetto grandi cose e circolano voci sul fatto che la GPU voluta da Redmond sia più moderna architetturalmente di quella scelta da Sony, e con più memoria. Ma anche per la futura XBOX, da qualunque parte si guardi, si prospettano specifiche tecniche di medio livello. Un bene sicuramente per gli acquirenti, visto che, così facendo, le nuove consolle non supereranno i $ 600 al lancio, e per gli sviluppatori, perché i porting da e verso PC saranno facilitati.
Ma l'effetto WOW dove l'avete messo?! L'effetto sorpresa "spaccamascella"?!
Con sicurezza puoi affermare che quanto mostrato da Sony non è la next-gen che vuoi! Tu dalla next-gen vuoi un hardware potente almeno il doppio di un PC di fascia alta, giusto per andare sul sicuro per un paio d'anni! qualcosa che ti stupisca! un salto prestazionale notevole, per il quale valga la pena spendere $ 600.
Tu, te ne fotti del grande fermento che i tablet e KINECT hanno generato. E te ne fotti della virata casual, touch, move, sniff, senza mani, coi piedi e "quando te lo dico io", che essi hanno imposto al gaming.
E te ne fotti dell'appiattimento che l'abbandono delle architetture custom e il dilagare di Facebook (presente ormai anche sul forno a microonde) hanno causato!
Tu vuoi un Halo 5 con bloom ed effetti particellari anche sulle mutande di Master Chief!

A questo punto speri che Sony e Microsoft si sveglino, puntino tutto sul software e se le diano di santa ragione almeno a colpi di esclusive e di killer app... Ma poco ci credi.

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