martedì 20 maggio 2014

Le sei regole di Chris Pine

"Sei regole, ascolta bene perché non so se riuscirò mai a ripeterle, ok? Le ha concepite mio padre.
Numero 1: Se ti piace qualcosa perché pensi che piacerà ad altri è sicuro che non piacerà a nessuno;
Numero 2: Le porte sono quasi tutte chiuse e se ne trovi una dove vuoi entrare, devi fare un toc toc speciale;
Numero 3: Tutto quello che credi sia importante... non lo è. E tutto quello che credi non sia importante... lo è;
Numero 4: Non sputare dove mangi!
Numero 5: Buttatici dentro: il risultato non conta, quello che importa è che tu ci sia fino in fondo. Qualsiasi cosa sia bella o brutta;
E infine, Numero 6: Non andare mai al letto con chi ha più problemi di te!"
Chris Pine in Una famiglia all'improvviso.
Che consigli di vedere. Pensa te: è piaciuto anche alla tua mogliera!

venerdì 16 maggio 2014

Colpevole!, gioco vintaggio da tavolo

Ieri pome t'è arrivato il Colpevole!, gioco vintaggio in scatola del 1992 edito da Editrice Giochi. Che il 25 aprile, dopo il picnic, hai giocato a Cluedo con familiari ed amici, e t'è venuta la nostalgia canaglia dei tempi andati, dei tempi in cui giocavi coi dadi.
Odiando però Cluedo - che non sei mai riuscito a capire e a saper giocare, e volendo accontentare anche la mogliera - appassionata di "cene con delitto", ti sei fatto una rapida cultura sui giochi da tavolo gialli e ti sei fiondato sulla Baia.
Perché il sempreterno Cluedo è in buona sostanza un giochino che non lascia spazio all'intuizione. E' solo logica ed esclusione, e col tempo finisce col cadere nella ripetitività. Hai perciò scoperto questo Colpevole!, ovviamente, come troppe cose belle, non più in produzione.
Scopo del gioco è scoprire le modalità di commissione di un delitto di cui si conosce in partenza il colpevole.
Un giocatore fa da master, nel senso che dovrà impersonificare tutti i personaggi coinvolti nella vicenda, fornendo le risposte alle domande via via poste dagli altri giocatori, i detective. Ovviamente avrà spazio anche per "recitare" in maniera credibile le parti, inventando di suo, purché in maniera credibile e coerente alla traccia.
I detective - rappresentati da bellissime pedine in piombo raffiguranti alcuni celebri investigatori (da Sherlock Holmes a Poirot, a Miss Marple) - devono indagare e cercare di capire come si è svolto il delitto e quale ne è stato il movente. In soldoni, ricostruire il caso, come nelle migliori performance di Colombo! Per farlo, oltre a porre domande ai vari testimoni, potranno consultare il medico legale, ottenere un mandato e perquisire le abitazioni, chiedere alla banca informazioni sulle condizioni finanziarie del colpevole, prendere visione delle foto della scena del delitto, ectetera.
Il limite? 24 casi sigillati, terminati i quali t'attacchi!


'nzomma: sulla carta interessantissimo mix tra Cluedo, i GdR e le "cene con delitto". Col valore aggiunto che è una produzione italica al 100%.
Ora c'hai solo da provarlo. Augh!

domenica 11 maggio 2014

Ritorno al Kerkyra

Ierisera sei tornato alla Taverna Kerkyra in quel di Bagnara Calabra. Con la mogliera e l'imbucata di tua cognata. Che - poretta - era sola a casa di sabato sera e te la sei dovuta carriare appresso!
Era tipo un lustro BARRA un lustro e mezzo che non c'andavi.
Sul TrippoAdvàisor lo danno 4,5 pallini su 5. Ma si sa che le recensioni sul Trip hanno lo stesso valore di quelle di Amazon. Figurati che il miglior ristorante della provincia reggina, secondo costoro, sarebbe la Tavernettaaaaa!!!
All'epoca lo recensisti nascostamente dietro l'account di tua moglie. Ma non sai perché è scomparsa. La rece, non tua moglie.

Oggi ti senti di confermare che il Kerkyra è certamente un ristorante di alto livello, per "golosi fini" e dona sensazioni indimenticabili al palato, col suo raffinato mix di sapori mediterranei. Qualcuno ha detto che è cucina greca rielaborata alla bagnarota. Boh.
Invero te lo ricordavi migliore, più appagante. Ma forse la memoria fa brutti scherzi. O l'età. Non che hai mangiato male: sicuramente i gamberetti, il polipo e le cozze, con pesto di mandorle, fave o torrone non si scordano mica. Però hai avuto conferma da qualcuno che le porzioni si sono ristrette e che alcuni piatti hanno sostituito il pesce pregiato col pesce povero... mentre il livello dei prezzi è rimasto lo stesso di sempre: alto.
Ma il dolce, signori miei, il dolce... aaaaah.
La "torta di mele e cannella servita tiepida con salsa di frutti di bosco" te la sei sognata la notte per cinque anni. E a nulla è servito il tentativo - discretamente riuscito - di tua moglie di rifarla a casa. E ti brillavano gli occhi quando t'hanno confermato che era ancora là, nel menù, ad attenderti dopo tutto questo tempo!

un piccolo capolavoro di bontà!
Certo, il locale è piccolissimo con pochi tavoli sistemati senza un'apparente logica (max 30 coperti) e un arredamento globale che fa molto trattoria. Epperò...
Consigliato a chi non s'accontenta di cibo banale e non si lamenta dei 50 euri a cranio.
Voto: toh, 4 gnam! su 5