venerdì 13 settembre 2013

Cosa stai seguendo in TV: Revolution

Settimana scorsa, orfano di serie TV americane in streaming, hai iniziato a seguire Revolution, ambientata in un mondo futuro vittima di un misterioso evento - un improvviso blackout globale e persistente - che priva la Terra tutta dell'energia elettrica. Quindici anni dopo, dunque, il mondo è radicalmente cambiato: le tradizionali forme di governo locali e nazionali sono cadute divenendo un lontano ricordo, e la società riscopre forme di organizzazione precedenti alla Rivoluzione industriale. In tale contesto, le persone si ritrovano costrette a lottare quotidianamente per sopravvivere cercando di sfruttare al meglio le proprie abilità, fisiche o intellettuali che siano, cercando nel frattempo di capire cosa abbia causato la caduta nella barbarie.
La protagonista è una (un po' odiosa) ragazza il cui padre, ricercato dalla milizia per non chiari motivi, viene ucciso e il fratello rapito. Ella si vedrà costretta ad intraprendere un viaggio per trovare lo zio, anche lui ricercato e mai conosciuto prima, sperando con il suo aiuto di ritrovare il fratello ed avere delle risposte.


Giunto al 3° ep. lo stai trovando appena-appena interessante. Nel senso che ci vivevi tranquillamente senza.
Il problema di Revolution è che Revolution non ha una storia. Non ce l'ha nel senso vero del termine. Ti ritrovi in questo Nuovo Medioevo in cui tutti i personaggi tentano di resistere, sopravvivere, e si ammazzano tra loro come cani un po' à la Walking Dead. E intraprendono questo viaggio salvifico, questa "cerca". E pensaci, come può finire? Solo col ritorno della luce...
Ma sei fiducioso. Perché da una serie di J.J. Abrams (seppure in veste di produttore esecutivo) non ti aspetti magari un nuovo Fringe, ma di sicuro delle sorprese!

Nessun commento:

Posta un commento