sabato 28 settembre 2013

Omicidio a Villa Wayne. Commento

Ieri sera hai finito di leggere Omicidio a Villa Wayne. Che non è un fumetto ma un racconto in prosa su Batman. Interattivo. Nel senso che è un giallo dai toni noir con all'interno del libro la ricostruzione degli indizi. Fisicamente. Perché, certe cose bisogna vederle e toccarle, per crederci!
Quindi, hai potuto seguire i passi del più grande detective del mondo, avendo la possibilità di stringere in mano le prove da lui raccolte durante lo svolgimento delle indagini!
Dici: è roba per ragazzi! No. Non lo è. È figherrimo!

Perché Omicidio a Villa Wayne è una storia ottimamente scritta (intervallata da pochi disegni) da Duane Swierczynski, autore lanciatissimo del crime e dell'hard boiled (e anche sceneggiatore di alcune storie del Punitore, Deadpool e Giudice Dredd).
Ambientata circa un anno dopo il debutto del vigilante, accade che, durante i lavori di ristrutturazione di Villa Wayne, nel giardino viene ritrovato il cadavere sepolto di una donna. Secondo la scientifica, il delitto risalirebbe ad almeno trent'anni prima. E l'assassino parrebbe essere il Dott. Thomas Wayne. Nella scomoda posizione di dover difendere l'onore del defunto padre senza venire meno all'obbligo di fare giustizia, Batman s'impegna a risolvere il caso, anche se le tracce sono ormai fredde. Nel contempo, dovrà vedersela con un nuovo nemico mascherato che sta terrorizzando Gotham City.
Quando l'hai visto la prima volta, qualche anno fa, l'avevi bellamente snobbato perché ti sembrava una bambinata. Ma poi, leggendo in giro on the Net, t'ha incuriosito. E l'hai accattato.

Alcuni degli indizi che sono contenuti nel libro.
La foto è terribilmente brutta!
Il libro si presenta molto bene: curato, cartonato e con pagine robuste, e all'interno c'hai trovato, tra l'altro: un referto autoptico, un sottobicchiere di un pub, uno stralcio del Gotham Globe, una pag. di un diario privato, una lettera, una fotografia... Ma, ocio, resta un gioco, perché la storia va per i fatti suoi e il Cavaliere Oscuro indaga in solitaria.
Ciò significa, che gli indizi sono divertenti da tenere in mano, ma non te ne fai altro...
La sceneggiatura, come hai già detto, è molto buona; per nulla semplicistica. Tra l'altro Swierczynski presenta un ottimo Maschera Nera, qui al suo debutto, snocciolando alcune interessanti notizie sul suo passato.
Certo, ti sei chiesto perché fare un librogame e non una più consueta graphic novel con inserti. Ma tant'è.
In conclusione, una lettura che consigli ad ogni fan dell'Uomo Pipistrello.

Batman: Omicidio a Villa Wayne
di Duane Swierczynski, David Lapham
ed. BD, C, 80 pagg, col+inserti, € 19,90
Voto: ★★★★

Nessun commento:

Posta un commento