venerdì 6 dicembre 2013

What happened yesterday

C'hai da raccontare una cosa positiva e una cattiva.
Prima quella cattiva. 'ché con le notizie si lasciano quelle buone sempre per ultime.
Avevi scaricato Dolphin - che sul tuo iMac i5 va da Dio, quasi alla velocità di un Wii reale, frame più frame meno - e siccome emulare efficacemente il Wiimote con tastiera & mouse è praticamente impossibile, specie quando il videogiuoco ti richiede di scuoterlo o ruotarlo di 90° (sempre di Wiimote stai parlando!), ieri ti sei fiondato al MediaWorld per portarti a casa l'additional set di Nintendo (Wiimote Plus + Nunchuck + sensor bar). Giunto a casa, dopo aver smanettato per oltre un'ora, ti rendi conto di averla presa "in quer posto", perché ti scopri che con Mavericks (maledetta Apple post-Jobs!) i driver bluetooth sono stati riscritti e picciò Dolphin non riesce a connettersi al Wiimote! Con buona pace altresì di quegli interessanti software per Mac, quali DarwiinRemote, che permettevano di usare il Wiimote come dispositivo di puntamento all'interno di ogni software. Quindi ti tocca sperare ed aspettare in un update di Dolphin che fixi il tutto... se arriva.
Very bad!
Questo è il massimo risultato che sei riuscito ad ottenere dopo un'ora di sbattimento...
Ora l'altra.
Hai recuperato, dalla ei fu Planeta, prima Robin: Anno Uno, poi Batgirl: Anno Uno. E l'hai fatto consapevolmente. E ne sei completamente soddisfatto. Non tanto perché ti piacciono i comprimari, quanto perché ti sei reso conto che nell'economia della continuity batmaniana questi "Anno Uno" hanno la loro importanza.
Il debutto del Pomicione Meraviglia e di Babs (per la quale si riprende ed espande la storia originale L'esordio da un milione di dollari di Batgirl! del 1967) - che avviene negli anni in cui il mito di Batman si sta ancora consolidando - s'intreccia coi primi passi di villain quali il Cappellaio Matto, Due-Facce, Shrike, Falena Assassina e Firefly, del boss italo-americano Tony Bressi, del detective zoppo Jason Bard e di Black Canary. E i continui riferimenti a quello che succederà (per entrambi), in un gioco continuo con il lettore, rende i voll. dei must have.

Eppoi Chuck Dixon lo adori: ha una prosa semplice, divertente ed effervescente, e il tratto grafico e la colorazione degli spagnoli Marcos Martín e Álvaro López, cala il tutto in un'atmosfera anacola a quella della serie animata.
Very good!

Robin: Anno Uno
di Chuck Dixon, Scott Beatty, Javier Pulido e Marcos Martín
ed. Planeta DeAgostini, C, 200 pagg, col, € 15,95
Voto: ★★★★★

Batgirl: Anno Uno
di Chuck Dixon, Scott Beatty, Marcos Martín e Álvaro López
ed. Planeta DeAgostini, C, 224 pagg, col, € 15,95
Voto: ★★★★★

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