lunedì 8 giugno 2015

Kung Fury. Commento

Venerdì sera hai visto quella specie di fenomeno mediatico del momento che è Kung Fury.
Finanziato tramite Kickstarter (erano stati chiesti $ 200.000, ne sono arrivati 630.000!), Kung Fury è una produzione amatoriale, della durata di mezz'ora, che riprende nei toni i classici film d'azione di serie B dei mai-troppo-osannati Anni Ottanta.
Per chi finora fosse vissuto sulla Luna, Kickstarter è un sito web di "finanziamento collettivo" per progetti creativi. Tramite esso sono stati finanziati diversi tipi di imprese, tra cui film indipendenti, album musicali, spettacoli teatrali, fumetti, videogiuochi, etcetera.
Kung Fury racconta la storia di un poliziotto al quale viene ucciso il partner. E che diventa (improvvisamente e miracolosamente: viene colpito da un fulmine e morso da un cobra contemporaneamente!) un esperto di arti marziali al cui confronto Chuck Norris e Bruce Lee sono dilettanti. Il poliziotto deve affrontare nientepocodimenoché Hitler venuto dal passato, il Kung Führer.
Il regista, sceneggiatore svedese e qui attore David Sandberg, grazie ad un uso sapiente del denaro raccolto, ha creato un mediometraggio di delirio puro. C'è tutto: demenzialità, trash, nazisti, divinità norrene, battutacce, dinosauri, barbare prosperose, viaggi nel tempo, robottoni, videogiuochi, realtà virtuale, splatter, supercars, citazionismo a perdere, effetti visivi stile VHS e la colonna sonora cantata da David Hasselhoff (!).

Nonostante la sua esagerazione e paradossalità, il film è stato persino proiettato al festival di Cannes... fuori concorso, of course. Alla facciaccia della scarsità di idee che da qualche anno a questa parte ha investito il cinema tradizionale.

Ah, la Rete... fonte inesauribile di meraviglie e patria dell'incredibile!

Qui il sito ufficiale e sul Tubo il corto subbato in italico.

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