giovedì 27 agosto 2015

Naufragio nell'ignoto. Commento

William Hope Hodgson è William Hope Hodgson, c'è un cazzo da fare!

Marinaio, bodybuilder, fotografo, scrittore e soprattutto papà letterario di Lovecraft, è un fondamentale nell'ambito della letteratura soprannaturale e weird: i suoi libri appaiono a tratti prolissi (difatti per qualche settimana ne avevi sospeso la lettura... tua culpa!), ma i vagabondaggi dei suoi protagonisti sono, alla fine dei giochi, splendidi incubi folli e deliranti, dove il senso del supernatural horror è portato all'n-sima potenza. Purtroppo - come ogni grande autore-di-genere che si rispetti e che esuli dai soliti "noti", è maltrattatissimo in Italia e tenuto in considerazione solo da quei tre o quattro editori semi-amatoriali.

Ieri hai finito Naufragio nell'ignoto, l'altro suo importantissimo romanzo dopo La casa sull'abisso, stavolta ambientato nell'ignoto dei mari. Con qualche fatica però, visto che al penultimo capitolo mancavano ben 3 pagg di testo! aspetti la sostituzione dalla Renata dell'iBS (per fortuna la tua era una ristampa recente, ma ti viene il "terrore" di scoprire - tra qualche anno - su qualche libro vetusto dei tuoi - lo stesso problema: come risolverai orsù?) ma il giudizio resta più che positivo.

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