domenica 20 dicembre 2015

Due o tre azzardi su Guerre Stellari ep. VIII

Dicevi appena un post fa che Guerre Stellari ep. VII: Il riveglio della Forza t'è piaciuto. Perché c'hai respirato l'atmosfera della Trilogia classica, c'hai. E dissenti, molto democraticamente, contro tutti coloro che - chiaramente fan della orripilante trilogia prequel! - hanno tacciato il film di "poco coraggio e scarsa originalità".
Ora, gran parte dell'Universo Espanso (leggi: libri & fumetti su Star Wars) presenta una struttura narrativa banale coi Ribelli ancora dalla parte della Resistenza, e l'Impero che risorge ogni due e tre (emblematica in tal senso è la Trilogia di Thrawn, trittico di romanzi/fumetti di Timothy Zahn ambientata cinque anni dopo Il ritorno dello Jedi e incentrata sull'Ammiraglio Thrawn), mettendo in ballo armi sempre più potenti (Sun Crusher, Cannone Galattico e Devastatori di Mondi, etcetera etcetera). Quindi, chi dice che ep. VII non è un film di Guerre Stellari, non capisce 'na beata minchia di Guerre Stellari. PUNTO.

Sull'Universo Espanso si sono spesi fiumi di parole per dire che è ormai fuori canone, che col tempo sorgerà un nuovo Universo Espanso, e che i vecchi fumetti faranno ormai parte delle cd. "Legends". Bene. Chissené. Tanto quando vuoi leggerli son sempre là. Eppure in questo film tante sono le idee "rubate" all'Universo Espanso.
Non ci credi? Leggi qua!
- nella trilogia di romanzi L'Accademia Jedi di Kevin J. Anderson - ambientati sette anni dopo Il ritorno dello Jedi - Luke Skywalker attraversa la Galassia in cerca di apprendisti e fonda un'Accademia Jedi su Yavin IV. Uno dei suoi allievi resta però affascinato dal Lato Oscuro e diviene una minaccia per la fragile Nuova Repubblica e per la Galassia intera. Intanto gli imperiali superstiti si riuniscono e costruiscono una nuova super-arma con un potere di distruzione superiore a quello della Morte Nera...
- nell'Universo Espanso il primogenito maschio di Han e Leila - Jacen Solo - una volta cresciuto e divenuto uno Jedi, cede al Lato Oscuro col nome di Darth Caedus, dopo aver anche lui assassinato un familiare, in questo caso la zia Mara Jade, mogliera di Luke Skywalker...
- all'epoca del Primo Impero, prima ancora della Vecchia Repubblica, lo Star Forge era un'arma potentissima che ricavava energia e materia da una stella vicina, poi combinata col potere della Forza...
- anche nell'Universo Espanso avviene una perdita d'eccezione: 25 anni dopo la Trilogia classica, Chewbacca si sacrifica per salvare la vita dei figli di Han e Leila...

L'Universo Espanso di Guerre Stellari merita rispetto. Magari non è tutto oro quel che luccica, perché come in ogni cosa c'ha tanta merda. Epperò... copre quasi 40 mila anni di storia fittizia, pertanto fornisce (tante) risposte ben più sensate di quelle fornite dalla trilogia prequel. Tra l'altro, buona parte dell'Universo Espanso, può tranquillamente coesistere coi nuovi film:
Storia antica: 25.000 anni prima di Una nuova speranza
Nasce la Repubblica Galattica e si apre un lungo periodo di pace e di espansione: i viaggi interstellari diventano possibili per tutti e il Basic o galattico comune, derivato dalla lingua parlata a Coruscant, grazie a mercanti e diplomatici diventa la lingua ufficiale della Galassia. I Jedi, un ordine monastico dedito a studi teologici e filosofici, scopre la Forza e decide di assumere un ruolo attivo per difendere la Repubblica e garantire pace e giustizia. Intanto, sul pianeta Korriban, la specie aliena chiamata Sith pratica la stregoneria usando istintivamente il Lato Oscuro della Forza.

La Vecchia Repubblica: 25.000-1.000 anni prima di Una nuova speranza
Durante questo periodo, avviene il Grande Scisma dei Jedi (in seguito ad una rottura all'interno dell'Ordine, un gruppo di Jedi rinnegati fugge e, dopo aver vagato nello spazio sconosciuto, s'imbattono nei Sith di Korriban, che riducono in schiavitù. Nasce una tradizione di incroci tra le stirpi dei Jedi rinnegati e il popolo Sith che li porterà a diventare un tutt'uno), e la Grande Guerra dei Sith (i Signori Oscuri di Korriban regnano nell'opulenza e si fanno edificare sontuosi palazzi e ziggurat; ad un certo punto decidono di espandersi a danno di diversi sistemi e di colpire la Repubblica: ne nasce un terribile conflitto alla fine del quale vincono i Jedi. Solo uno dei Sith sopravvive restando nell'ombra, Darth Bane, che istituisce la "Regola dei due", imponendo l'esistenza di soli due Sith, un maestro e il suo apprendista).

970 anni prima di Una nuova speranza
Nasce il Sole Nero, la più potente organizzazione criminale della Galassia.

La nascita dell'Impero - 1.000-20 anni prima di Una nuova speranza
Sono gli anni del declino della Repubblica, durante i quali il Senato è infangato dalla corruzione e dagli scandali, e la burocrazia è talmente rigida da impedire un vero e proprio governo. Alla fine della crisi, il Signore dei Sith Darth Sidious, discepolo di Darth Plaguesis, discepolo di Darth Tenebrous della stirpe di Darth Bane, sotto l'identità del Senatore Palpatine, orchestra segretamente la sua ascesa a Cancelliere Supremo, promettendo di riunire la Galassia sotto un nuovo ordine. Ma una volta giunto al potere si autoproclama Imperatore della Galassia, scioglie il Senato e distrugge l'Ordine dei Jedi.

La ribellione
Dopo la scomparsa della Vecchia Repubblica si sparge in tutta la galassia un sentimento di protesta verso la tirannia del nuovo Impero. Nasce l'Alleanza Ribelle e la Guerra civile galattica ha inizio. Questo periodo ha inizio con la vittoria dei ribelli nella Battaglia di Yavin e termina con la morte dell'Imperatore nello spazio sopra la Luna boscosa di Endor.

La Nuova Repubblica - dopo Il ritorno dello Jedi
L'Alleanza porta alla nascita della Nuova Repubblica, ma questa mentre cerca di reclamare i territori un tempo dell'Impero, deve affrontare continue insurrezioni di lealisti all'Impero e i Signori della guerra ribelli, come il Grande Ammiraglio Thrawn, il ritorno di Palpatine (reincarnatosi nel corpo di un clone), e Durga de' Hutt. Intanto, Luke Skywalker, l'ultimo dei Jedi, comincia a ricostruire l'antico Ordine e ad addestrare nuovi apprendisti Jedi.
E ora, due o tre azzardi su ep. VIII
- Snoke chi è costui? chiaramente Snoke è un essere votato al Lato Oscuro. Ma potrebbe essere il più forte degli esseri votati al Lato Oscuro! Dall'aspetto parrebbe essere infatti Darth Plagueis, un Signore Oscuro dei Sith dell'Universo Espanso appartenente alla specie dei Muun e ossessionato dalla vita eterna. Fu il maestro di Palpatine, che pare lo abbia ucciso nel sonno;
- Kylo Ren è stata forse la più grande sorpresa del film. Anzi la seconda, visto che la prima ce l'hai avuta non appena il tizio s'è tolto la maschera... Come Rey è un'eroina ancora da formare, così Kylo è un villanzone in divenire, ossessionato dall'ingombrante figura del nonno materno, o meglio da quello che lui rappresentava per il Lato Oscuro. E per avvicinarsi il più possibile al suo idolo ha rinnegato quel poco di buono che c'era in lui. Non è ancora Darth Vader ma potrebbe diventare qualcosa di molto peggio, se verrà sviluppato come speri. Intanto è adorabile come si lasci prendere dalla collera!
- Luke Skywalker avrà sicuramente più spazio: aspettare trent'anni per 10 sec. durante i quali non apre bocca è davvero poco. Certo per lui fallire nell'addestramento del figlio di sua sorella e del suo migliore amico, e avere tutti gli altri suoi allievi uccisi da Kylo Ren può essere un colpo durissimo. Sicuramente istruirà Rey e forse guiderà lo scontro finale con Snoke. Ma non credi proprio che si trovi al Primo Tempio dei Jedi per nascondersi. È più facile che vi cerchi le origini della Forza in modo da poter eliminare alla radice il potere del Lato Oscuro. Il mantello grigio potrebbe far pensare che sia un Jedi Grigio. I Jedi Grigi sono dei Jedi non ortodossi e capaci di utilizzare alcuni poteri del Lato Oscuro. D'altronde ciò lo ha già fatto nel fumetto di Tom Veitch Il Lato Oscuro della Forza;
- Rey è figlia di Luke? boh! ciò spiegherebbe tante cose, ad es. il fatto che percepisca la presenza della spada laser di Anakin Skywalker, che sappia combattere e controllare la Forza (potrebbe aver ricevuto un primo addestramento prima di essere "abbandonata" su Jakku ed essersi poi vista cancellare la memoria), e che R2-D2 (C1-P8) esce dallo stand-by in sua presenza (potrebbe averlo programmato così Luke). Epperò non dimentichiamo che i Jedi sono un ordine monastico che non può sposarsi e avere figli. Solo i Jedi Grigi rinnegano questa regola e - ovviamente - Anakin, che ha ignorato il Codice Jedi che impone il celibato. Certo è pure vero che nell'Universo Espanso anche Luke se ne infischia del celibato e sposa Mara Jade... C'è un'altra teoria andante su Rey, ossia che potrebbe essere la sorella di Kylo. Effettivamente nell'Universo Espanso, Jacen ha una sorella gemella, e la ragazza, Jaina Solo, assomiglia caratterialmente un frappo a Rey. Di più: i due gemelli incroceranno le spade e Jaina è destinata ad uccidere il fratello, ormai passato al Lato Oscuro...
- Finn, lo stormtrooper pentito, quello che in molti dicono sia il figlio di Lando Calrissian... naaaaa, la verità è che volevano ficcarci per forza il protagonista nero. Questo cazzone simpa ci giuri c'avrà qualche complicazione sentimentale con Rey;
- Poe Dameron è chiaro che prenderà il posto di Han Solo: è scavezzacollo e arrogante come lui, e come lui è un'ottimo astropilota;
- Capitan Phasma (interpretato da Gwendoline "Brienne" Christie) sembrava destinata ad un ruolo di primo piano e invece ha fatto una figura miserrima: dubiti però che sia stato introdotto un nuovo grado di stormtrooper, chiamando un'attrice sulla cresta dell'onda, se non le si voglia dare più spazio nel prossimo film;
- la rattrappita Maz Kanata, con la sua grande saggezza, è certo che nei film successivi svolgerà un ruolo analogo a quello di Yoda. Ma come cacchio è entrata in possesso della spada laser degli Skywalker?
- si mormora tornerà Leila - mentre Chewbecca è scontatissimo già da adesso persino nei negozi di giocattoli. Pare però che anche Han Solo avrà i suoi 10 min. - quantomeno come flashback che forse daranno una spiegazione sul suo (pessimo) rapporto col figlio. Che più morto di lui, mettiamoci l'anima in pace, non c'è nessuno: prima trafitto da una spada laser e poi precipitato da un ponte alto Dio-sa-solo-quanto fino al centro di una stazione stellare prossima all'esplosione. Lacrimuccia;
- infine, Benicio Del Toro che interpreterà un misterioso villain. No, non sarà di nuovo il Collezionista...

venerdì 18 dicembre 2015

Guerre Stellari ep. VII: Il risveglio della Forza. Commento

Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana...
... c'era l'Impero e c'erano i Ribelli che lo combattevano. E ci sono ancora!

Ierisera sei tornato bambino. Perché hai visto l'attesissimo Guerre Stellari (sì, per te sarà SEMPRE Guerre Stellari e NON Star Wars!) ep. VII: Il risveglio della Forza!
Avevi grandi aspettative - dopo che t'avevano sparato i trailer ovunque, dalle pubblicità delle pile Duracioll alle auto FIAT, ai telefonini TIM - e grandi timori, e fortunatamente è andato tutto per il verso giusto.
Il film è epico, grandioso, gustoso e scorre che è una meraviglia!
Niente fastosi palazzi di giada, niente improbabili pettinature, niente "sgusci", niente personaggi digitali, niente combattimenti acrobatici con le spade laser, niente bimbiminkia, niente puttanate come i midi-chlorian.

In questi mesi di lunga attesa t'eri ripetutamente chiesto se sarebbe stato in grado di far felici i vecchietti come te, cresciuti con le repliche natalizie della Trilogia classica, o se si sarebbe rivelato l'n-sima prossima triplice cagata soap-opera adolescenziale. Sebbene, in cuor tuo, sapevi già che mai questo film avrebbe toccato un fondo più basso di quanto visto con gli epp. I, II e III.
Della trama basta dire che JJ non si smentisce. Come già fatto con Star Trek - col quale ha avviato la riscrittura della vecchia timeline (ma te preferisci Ricardo Montalbán nei panni di Khaaaan) - Il risveglio della Forza segue grosso-modo la trama di ep. IV: Una nuova speranza.
In soldoni: il cattivone di turno appartenente al Lato Oscuro, la mega arma distruttrice di mondi, l'unità droide con gli schemi nascosti nella memoria, il jedi eremita, l'eroe di turno, le parentele nascoste, etcetera. Non che da Guerre Stellari ci si potesse poi aspettare più di tanto; d'altronde l'epica favolistica lucasiana ha sempre avuto una trama tuttosommato semplice e lineare, e lo stesso Expanded Universe ha sovente ricalcato questa struttura narrativa.
Eppure, un approccio del genere è risultato perfettamente coerente e funzionale per quello che il film dovrà rappresentare: sdoganare la VERA mitologia starwarsiana ad una nuova generazione di nerd. E al contempo regalare ai vecchi fan un nuovo viaggio nel mondo mitttico di quella Galassia lontana lontana. A veicolare le emozioni è ovviamente il cast classico: Harrison Ford, Carrie Fisher e Mark Hamill, che tornano nei loro ruoli, affiancati da Chewbacca, C1-P8, D-3BO e dal Millennium Falcon. E dalle nuove leve, che magari non brilleranno per bellezza, ma sono bravi e perfettamente calati nella parte.
È un film Disney, ma - e per fortuna - solo "politicamente". 'ché Disney, fortunatamente, sta gestendo i suoi nuovi franchise (Marvel e Lucasfilm) col massimo rispetto: quindi niente minchiettate per famiglia.
Quindi ti senti di dire che
Il risveglio della Forza è un film di Guerre Stellari a tutti gli effetti. Il primo vero film di Guerre Stellari dal 1983 ad oggi, che poco ha a che spartire con la trilogia prequel, con la quale non si rapporta e dalla quale in pratica prende le distanze. JJ ha fatto insomma i compiti a casa, capendo che dei prequel non fotte niente a nisciuno, e dando ai fan quello che volevano davvero. Eh, sì, vendere la Lucasfilm nel 2012 s'è rivelato il gesto più sensato che Giorgino bello (divenuto con la vecchiaia arrogante e capriccioso) potesse mai fare. Perché ha liberato la saga dalla sua dittatura, permettendole di compiere un nuovo passaggio generazionale, con le giuste menti e nelle giuste mani.
E chissené delle inevitabili forzature della trama; chissené della virata un po' femminista del film (la protagonista, inutile dirlo, è la superprincipessa Disney Rey interpretata da Daisy Ridley); chissené se sembra più un film di vent'anni fa che un film del 2015. Questo è l'ep. VII che i fan aspettavano e si meritavano da trent'anni. La storia e il sense of wonder forse non saranno all'altezza degli originali (la cui epicità non è certo facile da riprodurre oggi), ma gli si avvicinano quanto più possibile, e sempre con reverenza e profondo rispetto. 'nzomma: un'autentica lettera d'amore a fans di vecchia data, e un eccellente biglietto da visita per i neofiti.

Ne è passato di tempo, eh!?!
Un plauso agli effetti speciali che si amalgamano alla perfezione e convivono con coerenza con le scenografie artigianali, i modellini e i pupazzi.
Pollice verso invece per il tuo cinema. A Peggio Calabria non c'è proprio cultura cinematografica, tanto che alla seconda messa in onda di un film atteso di tal fattura, eravate all'incirca una trentina.
Vergogna! e ti sparano pure la pausa tra il primo e il secondo tempo a casaccio, nel bel mezzo di una battuta!
Tornando al film, probabilmente le risposte mancate arriveranno, e peccato solo per l'inaspettato colpo di scena (nuooooooooo!), ma il finale aperto lascia "una nuova speranza" per un ottimo seguito e la possibilità di rivedere ancora una volta il vecchio cast riunito - o quel che ne resta...