Già, perché te hai sempre adorato la space opera e venerato l'opera giovanile del buon Wonder's Child (com'era soprannominato Williamson).
E purtroppamente hai dovuto constatare di aver ricevuto un'amara delusione.
Sì, perché il libro, pur apparendo inizialmente un western tra le stelle, vira poi verso un'ambientazione spaziale molto interessante, e tratteggia ottimi personaggi. L'avventura è in effetti gradevole, sebbene il crollo dell'impero interstellare avvenga un po' troppo facilmente. Ma è la scrittura a non averti convinto né coinvolto. Troppi buchi. E troppo macchinosa. Hai fatto una fatica immane a finirlo!
La stupenda cover Urania, molto meglio di quella Libra! |
Avevi adorato La Legione dello spazio, Il figlio della notte, Gli Umanoidi e - sebbene in misura minore - Il sole nero. Ma gli ultimi tre suoi libri che hai letto (La stirpe dell'uomo, La gemma della stella verde e il presente Un ponte tra le stelle), ti hanno detto quasi niente. E questo nonostante siano altrettanto sbandierati come "classici".
Lagrimuccia, perché t'intristisci quando, tra i libri che hai duramente selezionato & collezionato, salta fuori roba che non ti entusiasma!
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