domenica 15 ottobre 2023

Gomòria. Commento


Editore: Cliquot
Autore: Carlo H. De’ Medici
Genere: weird
Pagine: 240
Voto: ★★★★☆

Terminato di leggere qualche mese addietro, Gomòria è un oscuro romanzo gotico italiano del 1921 - a firma dell’altrettanto oscuro autore Carlo H. De’ Medici - riscoperto e ristampato da Cliquot grazie ad una campagna di crowdfunding nel 2018.
Di Carlo Hakim De’ Medici (1877-19??) si hanno scarne notizie, tanto da non conoscere nemmeno la data di morte precisa né tantomeno il luogo della sua sepoltura. Italiano da parte di padre, austriaco da parte di madre, crebbe all’interno di una comunità ebraica a Gradisca d’Isonzo, in Friuli. Fu giornalista, scrittore gotico, illustratore e occultista. I suoi testi sono di difficilissima reperibilità, sovente pubblicati una sola volta e mai più ristampati.
Gomòria è un racconto che oscilla tra la tradizione decadente del Dorian Gray di Oscar Wilde e quella del Piacere di Gabriele D’Annunzio. Racconta della decadenza di Gaetano Trevi di Montegufo, un dandy amato dalle donne più per la munificenza con cui dona i suoi ori che per la prestanza del suo fisico guasto, e del suo scivolamento nell’insoddisfazione. Un inetto, vizioso, vacuo e velleitario erede di un’avvizzita nobile famiglia caduto in disgrazia dopo una vita di scialo ed eccessi nella Napoli fin de siècle. Perennemente annoiato e sempre in cerca di nuovi stimoli e piaceri, la sua noia lo spinge alla continua ricerca di stravaganze che gli facciano ribollire il sangue, come i voluttuosi siparietti, con tanto di travestimenti e scenografia a tema, durante i quali la domestica Simona e la prostituta Matelda esaudiscono le sue deviate perversioni. Così quando Zimzerla, zingarella di quindici anni, si presenta alla sua porta, lui la accoglie, la accudisce, trasforma la stracciona in una bambola raffinata. E mentre il fiore sboccia, lui si prefigura il gusto che proverà nel carpirlo, deturparlo e infine riabbandonarlo all’angolo della strada. Ma Zimzerla forse non è chi dice di essere: serva e al contempo tiranna di Gaetano, condurrà l’uomo nella sua caduta verso l’inferno!
Gomòria riprende le atmosfere cupe e diaboliche di classici quali Frankenstein e Dracula: gran parte della storia si svolge infatti in un vecchio podere dal nome più bello di sempre: la Malanotte, nei pressi di Grosseto, in una lugubre Maremma non ancora bonificata. Ed è anche un’interessante raccolta di testi occulti: nel castello infatti è presente una biblioteca piena di antichi libri di magia, esoterismo e alchimia, quasi tutti realmente esistenti, che vengono ivi presentati. De’ Medici presenta ritualità e descrizioni di evocazioni e formule magiche. Nell’introduzione, addirittura, Gomòria viene presentato quale “romanzo esoterico iniziatico” ma si tratta di una definizione a mio avviso fin troppo entusiastica: alla fine dei conti resta solo un ottimo romanzo nero!
Arricchito dalle tavole originali di De’ Medici e da un’accurata scelta dei materiali di stampa (rilegatura filo refe su carta fedrigoni), Gomòria rappresenta una perla rara nel panorama editoriale weird italiano attuale, reliquia di una stagione dimenticata del fantastico italiano assieme ad altri meritevoli recuperi quali Il vampiro di Franco Mistrali (Edizioni Arcoiris) e l’antologia Racconti neri e fantastici dell’Ottocento italiano a cura di Riccardo Reim (Newton & Compton).
Sfarzoso e barocco nello stile eppure di facile lettura, compiaciuto nell’incedere sulle efferatezze messe in atto dal protagonista e anticipatore di futuri classici come Il Club Dumas (1993) di Arturo Pérez-Reverte, Gomòria assomma ogni tòpos della letteratura gotica: dal patto col diavolo di faustiana memoria alla femme fatale, dal castello maledetto allo pseudobiblia. E parla chiaro sin dalla copertina [che riproduce quella originale illustrata direttamente da De’ Medici]: un affascinante demone nudo con tanto di corna, come a dire “lasciate ogne speranza o voi ch’intrate”!
EDIT: In conclusione è interessante far notare come i personaggi di Zimzerla e di De’ Medici siano stati ripresi nel fumetto bonelliano Dampyr di agosto 2023, dove l'affascinante Gomòria veste i panni del "demone della lussuria capace di assumere le sembianze di qualunque donna"... praticamente il sogno di ogni uomo, ahahahah!!!

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