๐โ๐๐ญ๐๐ฅ๐ข๐ ๐ฆ๐๐ซ๐ข๐๐ข๐จ๐ง๐๐ฅ๐, ๐๐ ๐ฉ๐จ๐๐จ ๐๐๐ช๐ฎ๐ข๐ฌ๐ข๐ญ๐ ๐๐ฅ ๐๐๐ ๐ง๐จ ๐โ๐๐ญ๐๐ฅ๐ข๐, ๐๐จ๐ฏ๐๐ฏ๐ ๐๐ฌ๐ฌ๐๐ซ๐ ๐๐ข๐๐๐ฌ๐ ๐๐ ๐๐ฏ๐๐ง๐ญ๐ฎ๐๐ฅ๐ข ๐๐ญ๐ญ๐๐๐๐ก๐ข ๐ฆ๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐๐ซ๐ข ๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐ง๐ข๐๐ซ๐ข. ๐ ๐ฅ๐จ ๐๐ญ๐ซ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐๐ข ๐๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐ง๐ ๐ฌ๐ข ๐ญ๐ซ๐จ๐ฏ๐๐ฏ๐ ๐ข๐ง ๐ฎ๐ง๐ ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ข๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐ ๐๐จ๐ ๐ซ๐๐๐ข๐๐ ๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐ญ๐๐ ๐ข๐๐ ๐ ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฏ๐ข๐ฅ๐๐ ๐ข๐๐ญ๐ ๐๐ฅ๐ฅโ๐ข๐ง๐ญ๐๐ซ๐ง๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ซ๐ ๐๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐ฎ๐ฆ, ๐ข๐ฅ ๐๐๐๐ข๐ญ๐๐ซ๐ซ๐๐ง๐๐จ, ๐๐ฅ๐ฅโ๐๐ฉ๐จ๐๐ ๐๐๐ง๐ญ๐ซ๐๐ฅ๐ ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐๐๐ฅ๐ฅโ๐๐ฎ๐ซ๐จ๐ฉ๐. ๐๐๐ซ ๐ฆ๐ข๐ฅ๐ฅ๐๐ง๐ง๐ข ๐ข๐ฅ ๐๐๐๐ข๐ญ๐๐ซ๐ซ๐๐ง๐๐จ, ๐ ๐๐จ๐ง ๐๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ฅโ๐๐ญ๐๐ฅ๐ข๐, ๐ฬ ๐ฌ๐ญ๐๐ญ๐จ ๐ข๐ง๐๐๐ญ๐ญ๐ข ๐๐ซ๐จ๐๐๐ฏ๐ข๐ ๐๐ข ๐ ๐๐ง๐ญ๐ข ๐ ๐๐ฎ๐ฅ๐ญ๐ฎ๐ซ๐, ๐ฅ๐ฎ๐จ๐ ๐จ ๐๐ข ๐ฌ๐๐๐ฆ๐๐ข ๐๐จ๐ฆ๐ฆ๐๐ซ๐๐ข๐๐ฅ๐ข ๐ ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ ๐ฅ๐ข๐, ๐ข๐ง๐๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐ข ๐ ๐ฌ๐๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐ข.
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Torre Cavallo |
Dal โsentiero di Torre Cavalloโ si ha una vista meravigliosa sullo Stretto; sono visibili persino i caratteristici laghi di Messina, lโEtna, le Isole Eolie di Stromboli e Panarea, i movimenti delle correnti marine. Grazie al lavoro del volontariato - cosa nulla affatto scontata - il sentiero รจ agevolmente accessibile a tutti e lungo di esso vi sono persino panche per riposarsi.
Il sentiero รจ intimamente legato a quattro figure storiche: ๐๐ฅ๐๐ฑ๐๐ง๐๐ซ๐ ๐๐ฎ๐ฆ๐๐ฌ ๐ฉ๐๐๐ซ๐, ๐๐๐ฐ๐๐ซ๐ ๐๐๐๐ซ, ๐๐ข๐จ๐๐๐๐ก๐ข๐ง๐จ ๐๐ฎ๐ซ๐๐ญ e ๐๐ฉ๐๐ซ๐ญ๐๐๐จ.
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Alexandre Dumas padre |
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Edward Lear |
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Gioacchino Murat |
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Spartaco |
Lโitinerario รจ altresรฌ ๐๐๐๐๐๐
๐๐ ๐
๐๐ ๐พ๐พ๐ญ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐
๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐
๐๐๐๐๐๐๐๐ฬ, come lโacanto, usata come pianta decorativa, e lโartemisia, dalla quale si ricavava il distillato ad alta gradazione noto col nome di โassenzioโ.
Dalla piazzetta belvedere alla fine del percorso si scoprono poi le interessanti connessioni con le figure mitologiche di omerica memoria delle sirene e di Scilla: le prime, creature dal volto di donna e corpo dโuccello (poi col tempo divenuto una coda di pesce), incantavano col loro canto i naviganti facendoli naufragare sugli scogli, la seconda, mostro marino dalle teste canine e dalle gambe serpentine, viveva arroccata tra le rupi da dove si avventava sui naviganti; furono entrambi affrontati da ๐๐ฅ๐ข๐ฌ๐ฌ๐ tra queste coste.
Giunti a questo punto, il โtramonto boreale dello Strettoโ tinge onde, nuvole e cielo con un colore che dal rosso tende al viola (motivo per cui la costa che bagna Villa San Giovanni, Scilla, Bagnara, Seminara e Palmi รจ detta โCosta Violaโ). Qui il mare ci ricorda unโaltra leggenda, quella della Fata Morgana che si trasferรฌ in Sicilia tra lโEtna e lo Stretto di Messina e che, col suo incantesimo, induceva nei marinai visioni di fantastici castelli in aria per condurli a morte. La Fata Morgana, raro fenomeno ottico storicamente noto sullo Stretto e in poche altre zone nel mondo, percepibile nelle giornate piรน calde e afose e soltanto dal lato calabrese, in rare occasioni, si aggiunge a quello della Lupa - lโinsolita nebbia che si forma a causa della differenza di temperatura tra lโaria calda e la superficie fredda del mare, creando unโatmosfera surreale e misteriosa e uno scenario fantastico e incantato.
Per chi volesse approfondire, si consiglia la lettura de ๐ฐ๐ ๐ช๐๐
๐๐๐ ๐น๐๐๐๐๐-๐ช๐๐๐๐๐๐๐๐๐ (Mediano Editore) di fine XVI sec. che riproduce un antico manoscritto di tutte le fortificazioni e castelli calabresi in bellissimi acquerelli.
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